IL PROGETTO
Il Progetto di cooperazione transnazionale finanziato nell’ambito della sottomisura 19.3 “Cooperazione Leader” del PSR Basilicata 2014 – 2020 prevede un partenariato di Gruppi di Azione Locale provenienti da: Austria, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo e Svezia e si si ispira alla metodologia dello Slow Travel, che ben si sposa con le caratteristiche delle aree rurali. In questa logica, infatti, i visitatori, tendono a comportarsi come osservatori partecipanti, che assistono alla vita quotidiana della popolazione locale. La fruizione della cultura locale, pertanto, non è da intendersi esclusivamente come la scoperta delle risorse artistiche, storiche, archeologiche e tradizionali dei luoghi, ma anche e soprattutto come avvicinamento alla cultura locale quotidiana. Queste relazioni sono considerate socialmente sostenibili e si basano su incontri ravvicinati e personali tra ospiti e residenti.
Turismo Sostenibile e Partecipato
Il cambiamento delle richieste relative al turismo rurale è preceduto da nuovi orientamenti sociali, che creano nuovi gruppi target e richiedono quindi innovazioni turistiche. La tendenza verso un turismo partecipativo può essere considerata una forma di turismo sostenibile. Si tratta della scoperta e dell'esperienza della cultura locale quotidiana. Questa modalità di fruizione, peraltro, può garantire opportunità per le imprese agricole e le piccole imprese nelle zone rurali che intendono diversificare la gamma delle loro offerte.
Diversificazione
Il progetto si inserisce proprio in questo perimetro strategico e punta a sostenere la competitività degli operatori locali attraverso la creazione e la diffusione di nuovi prodotti turistici che coinvolgano gli operatori locali, quali ad esempio aziende agricole, imprese artigiane, mediatori e imprese culturali, imprese turistiche, artisti e creativi: la diversificazione viene quindi ad essere una leva chiave per lo sviluppo del business, in particolare delle piccole aziende, a condizione che queste siano disposte ad affrontare la sfida del cambiamento e dell’innovazione.
Innovazione
Il progetto è fortemente orientato al miglioramento della competitività degli operatori locali, i quali saranno messi in condizione di sviluppare servizi alternativi e complementari al core business aziendale, valorizzando l’enorme patrimonio di risorse culturali e le tradizioni locali. Si tratta dunque di una vera sfida. Una sperimentazione che può trovare corretta applicazione esclusivamente in territori marginali, ma ancora autentici e con potenziale di sviluppo inespresso.
LA FILOSOFIA SLOW TRIPS
Lento è l’atteggiamento e la filosofia.
Il mondo in rapido movimento di oggi offre poca stabilità e tempo per respirare.
Il tempo diventa più di un bene prezioso per noi.
8 CRITERI DI SLOW TRIPS:
1. contatto con la gente del posto;
2. apprendimento insieme;
3. autenticità;
4. narrazione;
5. tesori nascosti;
6. sostenibilità sociale;
7. sostenibilità ecologica;
8. sostenibilità economica.
Turismo Lento
Il valore aggiunto turistico viene creato dalle esperienze Slow, perché semplicemente non tutto diventa più veloce. Numerosi esempi di gestione del turismo dimostrano che Slow può anche essere gestito con successo in termini commerciali come offerta turistica sostenibile.
Il turismo lento ci consentirà di continuare a pensare e ad agire a livello globale, ma viaggeremo a livello locale.
Località come motivo di viaggio. Il tempo come “bene prezioso”.
Principi guida:
migliore anziché più veloce;
decelerazione;
lasciare riposare lo sguardo;
innovazione: ampliare la visione e adottare una prospettiva sostenibile.
IL PRODOTTO SLOW TRIPS
Valorizzazione dello spazio abitativo e della cultura quotidiana
L'obiettivo di Slow Trips non è solo turismo e/o accoglienza.
Uno degli obiettivi sono gli abitanti dei territori. Coloro che rendono i luoghi ``umani``.
Slow Trips ha lo scopo di migliorare il loro spazio abitativo e la loro qualità di vita.
Slow Trips si concentra sulle persone
Artigiani, produttori alimentari, chef, artisti e agricoltori accompagnano gli ospiti e mostrano loro in prima persona la vita quotidiana delle comunità. Ciò offre ai visitatori l'opportunità unica di essere creativi e di immergersi nelle usanze e nella cultura propria degli abitanti.
